A CHE GIOCO GIOCHIAMO? SARA’ PRESENTATO
MERCOLEDÌ 15 FEBBRAIO ALLE ORE 18.00 AL CANDIANI
1001 VIDEOGIOCHI DA NON PERDERE. LA PIÙ GRANDE RASSEGNA DI GIOCHI PER CONSOLE, COMPUTER E DISPOSITIVI MOBILI
Scaffale aperto propone mercoledì 15 febbraio alle ore 18.00 al Centro Culturale Candiani la presentazione del del libro 1001 Videogiochi da non perdere. La più grande rassegna di giochi per console, computer e dispositivi mobili a cura di Tony Mott con prefazioni di Peter Molyneux e Andrea Dresseno che parteciperà all’incontro affiancato da Matteo Lollini.
A CHE GIOCO GIOCHIAMO? SARA’ PRESENTATO
MERCOLEDÌ 15 FEBBRAIO ALLE ORE 18.00 AL CANDIANI
1001 VIDEOGIOCHI DA NON PERDERE. LA PIÙ GRANDE RASSEGNA DI GIOCHI PER CONSOLE, COMPUTER E DISPOSITIVI MOBILI
Scaffale aperto propone mercoledì 15 febbraio alle ore 18.00 al Centro Culturale Candiani la presentazione del del libro 1001 Videogiochi da non perdere. La più grande rassegna di giochi per console, computer e dispositivi mobili a cura di Tony Mott con prefazioni di Peter Molyneux e Andrea Dresseno che parteciperà all’incontro affiancato da Matteo Lollini.
Come afferma Dresseno nella sua prefazione all’edizione italiana:”… Ancora si discute su quale sia il primo videogioco della storia – c’è chi cita Tennis for Two e Oxo, chi parla di Spacewar! – figuratevi quando si tratta di selezionare i migliori 1001 videogiochi mai realizzati. Ma cosa si intende per migliori? Si tratta forse dei più memorabili, dei più originali? Oppure di quelli che hanno segnato un’epoca, diventando punto di riferimento per i successivi?”
Scopo del libro è di raccogliere più o meno tutti questi giochi – compresi quelli meno noti tanto da passare quasi inosservati anche se, nel selezionare, qualcosa inevitabilmente rimane fuori – che comunque hanno contribuito all’evoluzione del linguaggio videoludico.
Il volume diventa quindi “…uno zibaldone che raccoglie titoli provenienti da ogni parte del globo, da ogni epoca e per ogni piattaforma. Un libro che fa appello alla nostalgia, in primo luogo, ma che può fornire lo spunto per lanciarsi alla scoperta di videogiochi di cui si ignorava l’esistenza, o che forse erano stati semplicemente dimenticati nel corso del tempo. Un catalogo utile per chi volesse muovere i primi passi all’interno di un territorio così esteso”
Ingresso libero