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Nuvole parlanti in Villa – Mestre Comics 2011

Numerosi gli autori noti in Italia e operanti  all’estero che esporranno loro opere nel periodo fra il 26 novembre ed il 3 dicembre 2011 presso Villa Erizzo
Mestre si accinge a tenere, per il terzo anno consecutivo, l’iniziativa Mestre Comics con oltre tremila presenze registrate nell’ultima edizione.
Mestre Comics 2011 più ampia e articolata che ambisce ad interagire con gli istituti scolastici e a far emergere le capacità creative presenti nel territorio, si sviluppa in differenti aree: da quella Videogames al  Festival Cinematografico, dalla Mostra Mercato animata dalla gara Cosplay e dalle varie iniziative al Concorso nuovi autori.
Tra le novità, per alzare ulteriormente il livello della manifestazione si è inserito, per il corrente anno e per le prossime edizioni, un ampio spazio dedicato ad una specifica area espositiva ove rappresentare tavole d’autore con lo scopo di dare una caratura nazionale all’evento. E’ con queste premesse che Mestre mette a disposizione la ristrutturata Villa Erizzo, nella quale dal 26 novembre al 3 dicembre 2011 si terrà la mostra Le nuovole parlanti con il seguente orario 10.00-12.00 e 15.30 – 19.00.
Numerosi gli autori noti in Italia, ma operanti anche all’estero, presenti in mostra. Per alcuni di loro (Stefano Babini e Paolo Onagro) sarà l’occasione per presentare le ultime recentissime produzioni. Oltre alla presenza di autori noti, significativo apprezzamento al contributo che questa arte è in grado di offrire nel campo sociale è stato dato con l’esposizione di materiali provenienti dai locali  istituti di pena e da comunità d’integrazione.
Infine uno spazio è stato riservato alla presentazione del testo di poesia “ Pinocchio sale in treno” di Eros Trevisan ed alle tavole che lo illustrano, che saranno anch’esse esposte in mostra. Si tratta nello stesso tempo di un omaggio a Collodi, geniale inventore del burattino che ha accompagnato l’infanzia di molti e che la Presidenza del Consiglio Comunale ha voluto ricordare quale patriota per sua coraggiosa partecipazione alle guerre risorgimentali del 1848 e 1860.